Mi dedicherò ai miei hobby, starò con i nipotini, viaggerò. Tutti pensiamo al traguardo della pensione pianificando progetti per il nuovo tempo libero che avremo a disposizione. Non sempre alla leggerezza dei pensieri si affianca però la serenità delle prospettive economiche, specie al termine di un lavoro dipendente o a seguito di continui contratti di collaborazione precaria, quando il nostro istituto di previdenza ci prospetta un futuro più risicato che florido. Cosa puoi fare per garantire agli anni della seconda metà della vita la meritata tranquillità?
Rispondere è semplice, così come intraprendere il percorso che porti ad integrare quanto ci arriverà quando raggiungeremo l’anzianità lavorativa, ovvero destinare una quota del nostro reddito a un fondo pensione complementare. C’è anche un vantaggio fiscale: il fondo pensione è interamente deducibile.